“Torno in pista per salvare il Pdl. Alle elezioni politiche del 2008 abbiamo preso il 38%.. Se alle prossime dovessimo scendere per assurdo all’8%, che senso avrebbero avuto 18 anni di impego politico?”. E’ quanto afferma Berlusconi in un colloquio con Bruno Vespa. Poi l’ex presidente del Consiglio parla della situazione economica e dell’aumento dello spread: “Noi subimmo una violentissima campagna sugli spread eppure io – afferma il Cavaliere – ho sempre saputo che essi sono frutto di speculazione”.
Sul Giornale il capogruppo del Pdl alla Camera Cicchitto chiarisce: “Non si riparte da zero. Non possiamo smontare il Pdl e tornare alla Forza Italia del 1994”. E dalle colonne del Messaggero il leader dell’Udc Casini commenta: “La ridiscesa in campo di Berlusconi chiarisce in via definitiva le cose. Nessuno ha più alibi. Chi sceglie il Pdl sceglie Berlusconi”, mentre “il nostro compito sarà aggregare il centro”.
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