Sono salvi grazie ad una cordata di soccorso organizzata sul momento dal gestore del rifugio da cui erano partiti: seppur feriti sono in salvo due alpinisti spagnoli che facevano parte della comitiva che ieri e’ partita per un’ascensione nel massiccio del Monte Bianco, probabilmente per raggiungere la vetta dalla via normale dal rifugio del Gouter. Per due di loro, un venticinquenne spagnolo e una trentenne polacca, invece non c’e’ stato nulla da fare. A causa della stanchezza e del freddo sono morti sulla cresta di confine tra Italia e Svizzera, sull’itinerario che porta alla capanna Vallot, a poca distanza dalla cima del Monte Bianco. Entrambe le vittime sono state recuperate nella serata di ieri dal Soccorso Alpino valdostano e dal Soccorso Alpino della Guardia di finanza del Entreves. Gli altri due membri della cordata, invece, sono riusciti a scendere a valle e, dopo una caduta, sono stati avvistati dal gestore del rifugio del Gouter il quale ha immediatamente organizzato un’operazione di soccorso. Riaccompagnati al rifugio, i due sono feriti ma non in pericolo di vita: per domani, se le condizioni meteo lo permetteranno, e’ previsto il trasporto a Chamonix.
Monte bianco: morti due alpinisti, altri due salvati in extremis
Sono salvi grazie ad una cordata di soccorso organizzata sul momento dal gestore del rifugio da cui erano partiti: seppur feriti sono in salvo due alpinisti spagnoli che facevano parte della comitiva che ieri e’ partita per un’ascensione nel massiccio del Monte Bianco, probabilmente per raggiungere la vetta dalla via normale dal rifugio del Gouter. […]
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