Dopo settimane di indiscrezioni, una nota del procuratore capo di Milano, Edmondo Bruti Liberati, rende ufficiale la notizia. Il governatore della Lombardia, Roberto Formigoni, è indagato per corruzione con l’aggravante della transnazionalità nell’ambito dell’inchiesta sui presunti fondi neri creati attraverso la Fondazione Maugeri. Cade invece l’accusa, inizialmente contestata, di finanziamento illecito per mezzo milione di euro ricevuto per le elezioni regionali del 2010. Al presidente lombardo è stato anche notificato un invito a comparire sabato 28 luglio davanti ai pm milanesi. Risale allo scorso 14 giugno l’iscrizione nel registro degli indagati di Formigoni, ma solo oggi con l’invio dell’atto l’accusa e’ diventata pubblica.
“Ho letto le carte e non c’è nessuna novità, non ho proprio nulla da temere: non c’è l’atto corruttivo. Dov’è la corruzione? Io non l’ho trovata”. Così il presidente della Regione Lombardia Roberto Formigoni commenta la notizia dell’avviso di garanzia ricevuto per il reato di corruzione. “Sono tranquillo – assicura Formigoni – non scrivete che sono nervoso”.
“Avviso infondato e insussistente”. E sottolinea il Governatore: “Resto al mio posto”.
Indagato Formigoni: ‘Avviso infondato, resto al mio posto’
Dopo settimane di indiscrezioni, una nota del procuratore capo di Milano, Edmondo Bruti Liberati, rende ufficiale la notizia. Il governatore della Lombardia, Roberto Formigoni, è indagato per corruzione con l’aggravante della transnazionalità nell’ambito dell’inchiesta sui presunti fondi neri creati attraverso la Fondazione Maugeri. Cade invece l’accusa, inizialmente contestata, di finanziamento illecito per mezzo milione di […]
Lascia un commento