Continuano gli interventi della Guardia di Finanza di Torino, impegnata nell’azione di contrasto di sprechi ed illegalità ai danni del bilancio dello Stato, nella prospettiva del contenimento della spesa pubblica. Già a febbraio, individuata una falsa cieca a Pinerolo (TO). Altri sei i casi accertati dal Nucleo di Torino, grazie alle indagini coordinate dalla locale Procura, estese anche nel Lazio. Addirittura, un’intera famiglia di “furbetti” che intasca indennità di accompagnamento sin dal 1982: 800 euro al mese che, sommati negli anni, fanno lievitare a più di mezzo milione di euro il danno procurato all’INPS dai quattro falsi ciechi. In un altro caso, le indagini sono scattate, sempre a Torino, dopo la segnalazione di un cittadino al “117”, il numero di pubblica utilità della Guardia di Finanza. La persona denunciata, oltre alla cecità, simulava anche un’infermità che la costringeva sulla carrozzella. Infine un ultimo caso riguarda un falso cieco, residente a Torino, di origini siciliane, che è riuscito a mettere in tasca 80.000 euro nell’arco di 10 anni.
Torino,truffa all’Inps: scoperta un’intera famiglia di falsi ciechi
Continuano gli interventi della Guardia di Finanza di Torino, impegnata nell’azione di contrasto di sprechi ed illegalità ai danni del bilancio dello Stato, nella prospettiva del contenimento della spesa pubblica. Già a febbraio, individuata una falsa cieca a Pinerolo (TO). Altri sei i casi accertati dal Nucleo di Torino, grazie alle indagini coordinate dalla locale […]
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