E’ la quarta ‘fiammata africana’ quella portata al centro-sud durante questo week-end da ‘Ulisse’, l’anticiclone subtropicale che oggi ha fatto registrare temperature da record in varie citta’, con la punta massima nel nuorese dove si sono toccati i 43 gradi. Qualche temporale di passaggio e’ atteso al Nord, ma nel meridione il caldo continuera’ almeno per altri dieci giorni. Poi, verso la meta’ di agosto, si avra’ invece un un ‘break’ dell’Estate più incisivo prima al nord, e quindi sulle altre regioni.
Per il momento pero’ ‘Ulisse’ continuera’ ad imperversare. Il fenomeno, afferma Antonio Sanò de iLMeteo.it, ”sarà ‘scalfito’ tra lunedì e martedì con un po’ di refrigerio al nord, ma il caldo proseguirà ad oltranza tutta la prossima settimana”. Al nord, infatti, giungeranno infiltrazioni atlantiche umide con qualche temporale sulle Alpi, Piemonte, Lombardia, Piacentino e Veronese. Ma bisognerà attendere martedi’ mattina, con l’arrivo di aria fresca nordatlantica associata a temporali più organizzati anche con grandine, e l’ingresso della Bora, per avere un po’ di refrigerio, almeno al nord. Al centrosud, invece, il week-end e’ ‘infuocato’, con temperature previste di 35°C a Bologna, Firenze, Roma, Napoli, punte di 40 in Sardegna nel campidano, 40 in Sicilia specie nella Valle dei Templi di Agrigento. Nel pomeriggio, secondo i dati dell’Arpas, la temperatura massima più alta è stata registrata a Ottana (Nuoro), in Sardegna, con ben 43,7 gradi. Domani, domenica, sono previsti 40°C in Puglia e nel materano in Basilicata.
Secondo l’osservatorio del ministero della salute sono 15 oggi le citta’ a rischio: due (Bologna e Torino) con il grado piu’ elevato di calore, e 13 con livello 2. Domani invece le citta’ a rischio sono 11 con Perugia e Torino a livello 3 e 9 a livello 2.
‘Ulisse’, assicura Sano’, ‘infuochera” dunque l’Italia ad oltranza per tutta la prossima settimana: ”I 34-35°C saranno una costante. Roma, per fare solo un esempio – afferma l’esperto – a dispetto di una media trentennale di 30°C, per i prossimi 10
giorni proseguirà, sin quasi a ferragosto, con 34-35°C. Poi proprio intorno a Ferragosto, attendiamo un break dell’Estate più incisivo”.
E l’arrivo di Ulisse ”dà il colpo di grazia alle coltivazioni agricole, gia’ colpite dal caldo e dalla siccità che ha provocato al settore agricolo perdite che hanno superato il mezzo miliardo di euro”. Lo afferma Coldiretti: “Interi raccolti sono andati persi dal Veneto fino alla provincia di Crotone, in Sicilia e passando per la Toscana dove nelle province di Grosseto e Livorno – conclude l’associazione – sono state attivate le procedure per lo stato di calamità”.
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