“Il ministro dell’Istruzione, Francesco Profumo, ha dichiarato oggi che per la maggior parte degli studenti fuoricorso l’aumento delle tasse universitarie sara’ pari al costo di un caffe’ al giorno e, quindi, non e’ in arrivo una stangata. Evidentemente il ministro non va al bar a prendere il caffe’ oppure glielo offrono, dato che il costo di un caffe’ al giorno equivale ad una stangata su base annua pari a 365 euro, visto che ormai il caffe’ costa mediamente 1 euro”.
Cosi’ il Codacons in una nota. Prosegue il comunicato: “Anche considerando le rare eccezioni in cui si pagano ancora 0,80 euro, la sovrattassa equivale a 292 euro, ossia molto piu’ di quanto gli italiani hanno dovuto pagare per la tanto contestata Imu sulla prima casa. Ricordiamo, infatti, che secondo le stime del governo in media l’importo del versamento Imu era di 194 euro per proprietario, 235 ad abitazione. Insomma il Governo considera gli studenti fuoricorso dei polli da spennare e lo fa senza che chi e’ fuoricorso abbia possibilita’ di scampo, salvo rinunciare all’iscrizione. In tal caso, pero’, avrebbero diritto a riavere quanto inutilmente pagato per anni. Per questo il Codacons ricorda di essere pronto ad azioni legali per questa stangata retroattiva”.
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