Sono 280 milioni di euro i risparmi attesi per il 2012 dal taglio del governo alle auto blu, avendo sostenuto nel 2011 una spesa per il parco auto di 1 miliardo e 220 milioni. Lo comunica il ministero della Funzione Pubblica, che pero’ segnala la ‘resistenza’ da parte delle pubbliche amministrazioni a metter mano al fenomeno. Il 44% di queste risulta su questo fronte ancora inadempiente.
In termini assoluti, rispetto al 2009 la riduzione della spesa risulta superiore a 200 milioni di euro annui; riduzione che sale a 280 milioni di euro annui per il 2012, sulla base della ulteriore diminuzione delle autovetture avvenuta nel primo semestre e puntualmente registrata dal censimento permanente gestito sempre da Formez Pubblica amministrazione, per conto del Dipartimento della Funzione pubblica. In realtà, la riduzione della spesa per il parco auto è superiore ai 280 milioni, in quanto la rilevazione avviata dal dipartimento non tiene conto delle auto utilizzate per scopi di sicurezza personale o nazionale e/o servizi di vigilanza; e i costi dichiarati dalle amministrazioni non includono il costo del personale dei corpi militari o speciali addetti alla guida di autovetture assegnate ad personam né includono la quota ammortamento e i costi non rilevati del parco auto di proprietà.
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