Gli Stati Uniti devono rinunciare alle minacce a Wikileaks. Julian Assange chiede a Obama di fermare la ‘caccia alle streghe’ e dal balcone dell’ambasciata dell’Ecuador di Londra, dove si è rifugiato, lancia un appello al presidente degli Stati Uniti. “Gli Stati Uniti devono tornare indietro sulle proprie decisioni, devono capire che non devono perseguirmi, non devono perseguire la democrazia, devono capire che vanno contro una persona che sta cercando di dire la verità”.
‘Quito – afferma – ha preso posizione per la giustizia’. Assange non intende abbandonare la sua battaglia, anzi. L’ex giudice spagnolo Baltasar Garzon, ha precisato che Assange non intende abbandonare la sua battaglia, anzi. ha dato istruzioni, affinché i suoi legali portino avanti la lotta a difesa del sito WikiLeaks. Il mio assistito, ha detto, “ha sempre difeso libertà e giustizia e continuerà a farlo”. Garzon ha quindi sottolineato che Assange “non si è mai rifiutato di rispondere alle autorità svedesi. Chiede solo garanzie minime perché questo possa avvenire. Fino ad oggi queste garanzie non sono arrivate”.
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