“L’uragano Isaac sta investendo le coste americane fra Louisiana e Mississippi, riportando alla memoria degli americani i tragici eventi di sette anni fa, quando l’uragano Katrina causando l’allagamento di New Orleans provocò oltre 2000 vittime e danni per circa 100 miliardi di dollari. In realtà Isaac è meno intenso del suo ben più celebre predecessore, e nelle prossime ore addentrandosi nella terraferma perderà gradualmente potenza, anche se almeno fino a venerdì – quando raggiungerà l’Arkansas – continuerà a scaricare piogge torrenziali sugli stati meridionali degli USA”. E’ quanto si legge in un’articolo pubblicato dal colonnello Giuliacci.
“Nel frattempo però il ciclone tropicale Bolaven – afferma il Colonnello – già declassato da tifone a tempesta tropicale, sta infatti attraversando la Corea accompagnato da venti che soffiano a circa 80 chilometri orari (ma con raffiche fino a 100 chilometri orari), piogge torrenziali specie sul versante occidentale della Penisola Coreana e onde di marea alte qualche metro sul versante orientale del Mar Giallo. Nella sua corsa verso nord poi questo ciclone tropicale (nell’immagine fotografato dai satelliti della NASA) si addentrerà sull’estremo nordest della Cina dove domani, prima di perdere gran parte della sua energia e dissolversi, porterà ancora piogge torrenziali accompagnate da vento forte.
E come se non bastasse – conclude Giuliacci – un altro temibile ciclone tropicale, la tempesta Tembin, dopo aver interessato Taiwan nei prossimi giorni si dirigerà verso la Penisola Coreana, che dovrebbe raggiungere (sempre accompagnata da venti forti e piogge torrenziali) nella giornata di giovedì.
Vortici tropicali all’assalto
“L’uragano Isaac sta investendo le coste americane fra Louisiana e Mississippi, riportando alla memoria degli americani i tragici eventi di sette anni fa, quando l’uragano Katrina causando l’allagamento di New Orleans provocò oltre 2000 vittime e danni per circa 100 miliardi di dollari. In realtà Isaac è meno intenso del suo ben più celebre predecessore, […]
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