L’Associazione scientifica ALBA e’ stata promotrice insieme all’Ordine dei Medici di L’Aquila della manifestazione dal titolo ‘Sisma: condividere le esperienze per migliorare le risposte’, tenutasi a Cento (FE) il 1 settembre 2012, nella tensostruttura adiacente il palasport. Prima parte della giornata un corso medico inserito nel programma nazionale di educazione continua in medicina, seconda parte un incontro con la popolazione.
Medici di ben 5 ordini provinciali, componenti del direttivo alba ed amministratori a confronto in una intensa giornata di studio e dibattito dedicata all’esame delle problematiche di salute indotte nella popolazione dal sisma, seguita da un incontro con la popolazione a tratti davvero commovente, caratterizzata da una grande e condivisa voglia di fare.
All’apertura dei lavori Francesco Fagnani, Presidente ALBA, ha evidenziato come una semplice idea, nata da Nicoletta Proietti, componente del Direttivo, in occasione di un sopralluogo a Cento in luglio, sia stata capace di intercettare i bisogni reali di alcuni abitanti del luogo, degli amministratori, fra cui il Vice Sindaco Tassinari in primis, e nonché di medici del territorio, come Mauro Manfredini. A Cento era presente anche Domenico Barbati, Presidente AMFE Onlus, medico nella tendopoli A.N.A.. L’intendimento iniziale, condividere semplici “informazioni” di quanto fatto da ALBA sulla costa adriatica e nel cratere aquilano con le popolazioni colpite dal sisma del 2009, si è andato via via amplificando, fino all’evento del 1 settembre. Maurizio Ortu, Presidente Ordine Medici di L’Aquila, ha subito sposato l’iniziativa, anche istituzionalmente. Le conferenze stampa precedenti l’evento hanno anzi consentito ad Ortu, forse come non era stato possibile in precedenza, di evidenziare l’abnegazione e l’eroismo dei medici aquilani, molti dei quali al lavoro il 6 aprile 2009, nonostante lutti gravissimi loro occorsi da poche ore. Il Presidente dell’Ordine, ha ricordato anche il grande sostegno dato a circa 1000 medici del cratere dall’ENPAM. Ortu ha poi parlato di come iniziative come questa di Cento rappresentino una sorta di laboratorio “pratico”, un modello, espressione a più livelli della società aquilana, nato dalla interazione fra Ordine dei Medici, Medici dell’Emergenza (AMFE), Università e ALBA, Associazione dove operano, accanto ai medici ed in sinergia con essi, figure professionali diverse, in grado di contribuire alla diffusione del messaggio del corretto stile di vita sul territorio. Molti gli interventi successivi, fra cui Giuseppe D’Ascenzo (Termoli), cardiologo, Direttivo ALBA, riguardo le tematiche cardiovascolari immediate e le ripercussioni a medio e lungo termine sulla salute dell’apparato circolatorio conseguenti ai disagi post sisma. Nicoletta Proietti (L’Aquila), consulente alimentare, Direttivo ALBA ha affrontato il ruolo di supporto svolto dall’associazione nel post sisma aquilano. In particolare, si è parlato del coaching alimentare e della valutazione del livello di benessere, sia a livello collettivo che individuale. Esaminati anche i dati dello studio PoHeFA, che ha fornito strumenti di ausilio sullo stile di vita agli amministratori ed alle famiglie di Fossa e Roccadimezzo, paesi del cratere sismico aquilano. Subito dopo Paolo Evangelista (L’Aquila), MMG, AMFE Onlus ha esaminato gli insegnamenti e le esperienze caratterizzanti il sisma aquilano e quello emiliano, facendone raffronti operativi. Importanti le proposte per l’emergenza, quali la UTAP-E e l’impiego razionale delle risorse, anche farmacologiche, sul territorio. Massimo Casacchia (L’Aquila), Psichiatra UNIVAQ, ha con orgoglio rimarcato quelli che erano i punti di forza dell’Ospedale di L’Aquila durante il sisma, come il conservare spazi per pronto soccorso, triage ed emergenze. Quindi è stato affrontato l’esame dei disagi a lungo termine dello stress post traumatico da stress. Un’idea di Casacchia: lo “Psichiatra sul territorio”, è servita a riferire le esperienze del progetto pilota negli insediamenti C.A.S.E. “andare” dal paziente, nel luogo in cui vive, più che “aspettarlo” in un ambulatorio. Durante la tavola rotonda, grande dibattito interattivo fra i rappresentanti degli Ordini dei Medici di Bologna, Ferrara, Modena, e Reggio Emilia e AMFE ONlus. Confronto di esperienze e proposte pratiche operative. Mauro Manfredini, Direttore Distretto Ovest AUSL FE, auspica che ALBA e OMCeO AQ vorranno ripetere questa iniziativa, creando magari un focus group operaitivo emiliano, e magari allargandola, oltre al medico, anche ad altri operatori, come gli Infermieri. Claudia Tassinari, Vice sindaco di Cento, alla conclusione della sessione medica e di quella con la popolazione, ha ringraziato ALBA e Ordine Medici L’Aquila, per una giornata dove lo scambio di idee e proposte si è rivelato forse più importante di un aiuto materiale.
‘Sisma: condividere le esperienze per migliorare le risposte’, report della manifestazione
L’Associazione scientifica ALBA e’ stata promotrice insieme all’Ordine dei Medici di L’Aquila della manifestazione dal titolo ‘Sisma: condividere le esperienze per migliorare le risposte’, tenutasi a Cento (FE) il 1 settembre 2012, nella tensostruttura adiacente il palasport. Prima parte della giornata un corso medico inserito nel programma nazionale di educazione continua in medicina, seconda parte […]
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