Sotto i colpi impietosi della crisi, cade in picchiata la domanda di mutui in Italia. Nei primi otto mesi del 2012, il numero di richieste e’ calato del 44%, una diminuzione decisamente piu’ sensibile del -10% del 2011 e del -3% del 2010. Questi sono le cifre fornite da Eurisc, archivio informatico di dati sui finanziamenti richiesti a banche e societa’ finanziarie. Le classi di mutui inferiori ai 20 anni sono tutte in aumento, mentre quelle superiori sono in calo. La classe piu’ richiesta dagli italiani e’ quella compresa tra i 25 e i 30 anni, con una quota che supera il 30%.ù
“Il rallentamento della domanda di mutui residenziali riflette il peggioramento sia del clima di fiducia sia delle prospettive sul mercato degli immobili residenziali” ha commentato Simone Capecchi, direttore marketing di Crif, la societa’ a cui fa capo Eurisc. “A scoraggiare la richiesta di finanziamenti per la casa potrebbero avere concorso anche l’aumento dei tassi d’interesse, l’introduzione dell’Imu e l’irrigidimento dei criteri di concessione da parte degli istituti di credito”.
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