Un centinaio di canadesi sarà domani, domenica 16 settembre, a Carrufo di Villa Santa Lucia, un piccolo centro alle pendici del Gran Sasso, tra Ofena e Castel del Monte, per riscoprire i luoghi dai quali, tanti anni fa, partirono le loro famiglie, costrette ad emigrare in un periodo difficile e sperando in un domani migliore. Carrufo ha avuto la fortuna di diventare noto in Italia e all’estero per aver dato i natali alla nonna di Michael Bublé, il cantante canadese che ha venduto negli ultimi anni milioni di dischi riscuotendo un enorme successo. Bublé parlò di Carrufo anche in occasione della sua performance al Festival di Sanremo ed il piccolo centro ha avuto anche la fortuna di ospitarlo per un breve visita, quando volle entrare nell’abitazione che fu della nonna.
Domani un nutrito gruppo di canadesi farà la stessa esperienza, visitando i luoghi di origine delle loro famiglie, ospitati dalla Pro Loco. Il programma prevede per la mattina alle ore 10 la visita del piccolo centro, che purtroppo ha diverse abitazioni ancora inagibili per le conseguenze del terremoto, a cui seguirà alle ore 12 una Messa.
Quindi si festeggerà con un pranzo nei locali della Pro Loco, dove verranno anche proiettate immagini proprio della visita di Bublé e sulla storia del paese.
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