Quaranta indagati per i crolli dei capanannoni in cui hanno perso la vita undici persone tra cui nove operai, un imprenditore e un ingegnere a Medolla, Mirandola, San Felice e Cavezzo. Lo ha fatto sapere il procuratore capo di Modena, Vito Zincani, titolare dell’inchiesta sul terremoto. Le ipotesi di reato sono disastro colposo, omicidio colposo e lesioni colpose.
La Procura ha già incaricato un esperto, l’ingegner Trombetti, che in 90 giorni dovrà stabilire le cause dei crolli. Gli indagati, a loro volta, potranno nominare un consulente di parte.
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