Piano Ilva bocciato in Procura

Potrebbe arrivare già oggi l’ufficializzazione da parte della Procura del parere sul piano di risanamento elaborato dall’Ilva di Taranto. I custodi giudicano negativamente le proposte dell’azienda siderurgica. Polemiche sui dati sulla mortalità, col ministro Clini che accusa: vengono manipolati per mettere pressione su popolazione e istituzioni. I custodi giudiziari – gli ingegneri Barbara Valenzano, Emanuela […]

Potrebbe arrivare già oggi l’ufficializzazione da parte della Procura del parere sul piano di risanamento elaborato dall’Ilva di Taranto. I custodi giudicano negativamente le proposte dell’azienda siderurgica. Polemiche sui dati sulla mortalità, col ministro Clini che accusa: vengono manipolati per mettere pressione su popolazione e istituzioni.

I custodi giudiziari – gli ingegneri Barbara Valenzano, Emanuela Laterza e Claudio Lofrumento – hanno consegnato a procuratore e pm inquirenti una nota scritta con la quale sostanzialmente bocciano il piano da 400 milioni di euro di investimenti per la parte che riguarda l’area a caldo.

Ora spetta alla Procura dare il suo parere sia sul piano sia sull’istanza allegata dall’Ilva che chiede di conservare una minima capacità produttiva per consentire all’azienda di poter fare ulteriori investimenti. La decisione della Procura potrebbe arrivare domani, ma il parere negativo appare quasi scontato. Fonti della Procura osservano che il piano presentato dall’Ilva sembra seguire lo stesso schema dei diversi atti di intesa che negli anni passati l’azienda ha sottoscritto col governo regionale pugliese – da quando presidente della giunta era Raffaele Fitto – e si sottolinea, progetti che poi non si sono compiuti.

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