Si è tenuto ieri, 21 settembre, presso la Sala Polivalente della Casa del Volontariato dell’Aquila, un momento di confronto e dibattito con le Organizzazioni di Volontario di riferimento, in vista della VI Conferenza Nazionale del Volontariato, in programma a L’Aquila dal 5 al 7 ottobre 2012.
Un momento di confronto e dibattito per riflettere sul ruolo che assume oggi il volontariato e su come possa rappresentare una risposta concreta per uscire dalla precarietà e pensare ad un welfare di comunità ed una ricostruzione sociale.
L’evento nazionale sarà “un’occasione importante per riflettere e ripensare all’integrazione delle politiche sociali e del lavoro. Una ricostruzione sociale per l’avvio allo spostamento delle iniziative dal sistema dell’offerta precostituita e autoreferenziale al sistema della domanda, in cui i soggetti sociali e i cittadini sono chiamati a svolgere un ruolo da protagonisti responsabili e non meri destinatari di provvedimenti”, è quanto ha affermato Luigi D’Eramo, Assessore alla Promozione Sociale e Scuola della Provincia dell’Aquila.
Per Roberto Museo, Direttore del Coordinamento Nazionale dei centri di servizio per il volontariato, la Conferenza Nazionale sarà “un riflettore importante che si apre per dare un contributo positivo su una città ferita, affinchè abbia il suo ruolo e le sue tematiche di riferimento per confrontarsi e riscrivere insieme le nuove politiche di welfare”.
La VI Conferenza Nazionale del Volontariato non sarà dunque una conferenza come tante altre, poichè la location dell’Aquila esprime una scelta sgnificativa per tutto il volontariato nazionale che L’Aquila ha conosciuto bene nei giorni post sisma, un volontariato generoso e ben organizzato che ha fronteggiato momenti importanti.
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