Il presidente del Cagliari, messo sotto inchiesta dalla Figc dopo il suo invito ai tifosi di recarsi allo stadio nonostante il divieto, per motivi di ordine pubblico, del Prefetto di Cagliari, si difende negando di avere alcuna responsabilita’ nel rinvio della partita. Abete, ”Il comportamento di Massimo Cellino è inaccettabile e provoca un danno d’immagine a tutto il calcio italiano. Chiedo per lui una sanzione pesante”. “Quello che è successo a Cagliari – aggiunge Abete – trasferisce persino all’estero un’immagine negativa. Si è partiti quasi scherzando, con Cellino che diceva di avere quattro stadi a disposizione, e si è arrivati a questo. È incredibile, inaccettabile e sconcertante: tra l’altro certi comportamenti dalla serie A si riverberano a cascata. Cellino rappresenta la Lega in consiglio federale, io ritengo che più in alto si ha il livello di rappresentanza e maggiore debba essere quello di reponsabilità. Invece qui si è andati alla sfida con l’autorità di pubblica sicurezza… Tutto questo – conclude Abete – verrà certamente sanzionato, ma la Lega ne deve trarre una morale e cogliere lo spunto per migliorare la qualità dei comportamenti dei suoi dirigenti”.
Cagliari-Roma: Cellino, non è mia responsabilità
Il presidente del Cagliari, messo sotto inchiesta dalla Figc dopo il suo invito ai tifosi di recarsi allo stadio nonostante il divieto, per motivi di ordine pubblico, del Prefetto di Cagliari, si difende negando di avere alcuna responsabilita’ nel rinvio della partita. Abete, ”Il comportamento di Massimo Cellino è inaccettabile e provoca un danno d’immagine […]
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