Studiare in una citta’ diversa dalla propria e’ un lusso in tempo di crisi. Con un affitto medio mensile che a Roma si aggira sui 450 euro e a Milano arriva a 460 euro per una camera in un appartamento, cui si aggiungono i costi di vitto, libri e tasse, e’ oggi sempre piu’ difficile per le famiglie italiane consentire ai figli di studiare fuori sede, considerando che i posti letto disponibili presso case dello studente o collegi universitari in Italia possono accogliere appena il 5% dei fuori sede.
La soluzione preferita dagli universitari e’ spesso quella di coabitare con altri studenti, affittando una stanza o un posto letto, il cui costo medio puo’ cambiare anche in modo significativo, cosi’ come testimoniano i dati raccolti attraverso il sito Easystanza.it, che si basano su oltre 30.000 annunci al mese tra chi offre e cerca appartamenti in condivisione in Italia.
Prendendo in considerazione le sedi delle cinque citta’ universitarie piu’ richieste, i dati mostrano che, nel caso di Milano, che risulta essere la citta’ piu’ cara della penisola, per l’affitto di una stanza in condivisione il costo medio mensile e’ di circa 460 euro, mentre a Roma e’ sui 450 euro, per arrivare a 380 euro a Firenze, 350 euro a Torino e 320 euro a Bologna, che si attesta come la piu’ economica tra le citta’ universitarie italiane dove maggiormente si concentrano gli studenti fuori sede.
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