Silvio Berlusconi difende Renata Polverini e in un’intervista afferma, “apprezziamo la scelta di Renata Polverini che pur non avendo compiuto nulla di immorale nè di illegittimo ha ritenuto, di fronte alle gravi emergenze venute alla luce nell’utilizzo dei fondi pubblici, di consentire con le sue dimissioni un cambiamento”.
“Il professor Monti – ha poi aggiunto parlando del governo – era il miglior premier per un governo d’emergenza contro la crisi”. “Nel momento in cui si doveva accompagnare l’austerità con la crescita – spiega Berlusconi in un’intervista all’Huffington Post – ha pesato sul governo Monti il condizionamento della sinistra. I veti del Pd sulla riforma del lavoro hanno interrotto l’azione riformatrice. Vorremmo più coraggio. Fermo restando il rigore dei conti e il pareggio di bilancio è opportuno che il governo cambi passo puntando allo sviluppo”.
Per Berlusconi l’Imu è una tassa intollerabile, “la nostra proposta è eliminarla sulla prima casa. Una tassa intollerabile per gli italiani, che diversamente dal resto d’Europa abitano per l’80% nella casa di proprietà. L’Imu andrebbe considerata ‘una tantum’ per l’emergenza”. Su l’operato del governo Monti, ha commentato, “non avrei aumentato la pressione fiscale. E non avrei imposto il tetto dei 1.000 euro per i pagamenti in contanti. I cittadini rischiano di sentirsi prigionieri di uno Stato di polizia tributaria”.
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