Scandalo Lazio: Casini, da Polverini gesto di dignità

Riconosce a Renata Polverini che non aveva alcun obbligo di dimettersi, ‘ma ne ha fatto un obbligo di dignita”. Intervistato dal Messaggero, il leader Udc Casini sollecita i partiti alla trasparenza: una soluzione e’ stabilire controlli rigorosi per i finanziamenti che usano, dice.”Mi auguro che Polverini non ascolti chi le dice di rimanere ancora lì. […]

Riconosce a Renata Polverini che non aveva alcun obbligo di dimettersi, ‘ma ne ha fatto un obbligo di dignita”. Intervistato dal Messaggero, il leader Udc Casini sollecita i partiti alla trasparenza: una soluzione e’ stabilire controlli rigorosi per i finanziamenti che usano, dice.”Mi auguro che Polverini non ascolti chi le dice di rimanere ancora lì. Gli italiani – era sicuro Casini – apprezzeranno”. “Io credo che dopo il marcio che è emerso, dopo la cupola che ha fatto venire fuori uno schifo, la cosa migliore è che bisogna restituire la parola ai cittadini”, ha detto Casini.

Sullo stesso giornale, Storace, segretario nazionale de La Destra, afferma che quello che e’ accaduto gli sembra incomprensibile: ‘io al suo posto non mi sarei dimesso’.

E il presidente della provincia Zingaretti lancia un allarme al Corriere: ‘siamo seduti su una polveriera, ‘ora occorrono i comportamenti reali, i fatti e l’esempio concreto’.

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