Il gip di Taranto Patrizia Todisco ha detto no al piano formulato dall’Ilva di interventi immediati per il risanamento degli impianti inquinanti. No anche al mantenimento di un minimo di produzione chiesto dall’azienda: “Non c’é spazio per proposte al ribasso da parte dell’Ilva sugli interventi da svolgere e le somme” da stanziare.
Il gip Todisco aggiunge: “I beni in gioco, salute, vita e ambiente e anche il diritto a un lavoro dignitoso ma non pregiudizievole per la salute di alcun essere umano, lavoratore compreso, non ammettono mercanteggiamento”.
Alta tensione fra gli operai, i nove lavoratori saliti questa mattina per protesta sulla passerella in cima al camino E312 dell’area agglomerato, a circa 70 metri d’altezza, minacciano lo sciopero della fame. “Non siamo estremisti. Vogliamo anche noi un ambiente migliore in cui lavorare ma anche mantenere il nostro posto di lavoro a tutti i costi”, hanno spiegato. Fim: possibile sciopero domani.
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