La Giunta comunale ha approvato la delibera, su proposta dell’assessore al Bilancio Lelio De Santis, che fissa le modalità di restituzione del 40 per cento della Tarsu, sospesa in precedenza, riferita agli anni 2009 e 2010.
La decisione è stata assunta d’intesa con Equitalia Centro Spa e con la Direzione del Federalismo fiscale del Ministero delle Finanze e riguarda il ruolo Tarsu ordinario 2009, il ruolo Tarsu ordinario 2010, il ruolo Tarsu 2010 (Avvisi di accertamento dal 2003 al 2008) e il ruolo Tarsu 2010 ( recuperi dal 2006 al 2009)
I cittadini interessati possono pagare in quattro rate secondo la scadenze indicate nella cartella o, in un massimo di 72 rate mensili di importo minimo di 12 euro, previa presentazione di apposita richiesta da inoltrare al Settore Tributi entro e non oltre 30 giorni a partire dal 15 ottobre 2012.
E’ bene ricordare che il mancato pagamento di due rate consecutive fa venir meno il beneficio della rateizzazione, con la conseguenza che l’importo residuo dovrà essere versato in un’unica soluzione.
“Con questa delibera – ha dichiarato l’assessore De Santis – la Giunta Comunale mantiene fede all’impegno preso della sospensione prima e, della rateizzazione dopo, del pagamento del 40 per cento dell’importo dovuto dai contribuenti aquilani per la Tarsu degli anni 2009 e 2010. Si tratta di un provvedimento che costa alle Casse comunali circa 2 milioni e 800 mila euro, che io ritengo siano ben spesi perchè contribuiscono ad alleviare le difficili condizioni economiche in cui versa la maggioranza dei cittadini aquilani”.
L’Aquila,Tarsu: ecco le modalità di restituzione
La Giunta comunale ha approvato la delibera, su proposta dell’assessore al Bilancio Lelio De Santis, che fissa le modalità di restituzione del 40 per cento della Tarsu, sospesa in precedenza, riferita agli anni 2009 e 2010. La decisione è stata assunta d’intesa con Equitalia Centro Spa e con la Direzione del Federalismo fiscale del Ministero […]
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