Aprirà stamani alle 9 a Villa Ragionieri a Firenze la camera ardente per Pierluigi Vigna, l’ex procuratore nazionale antimafia morto ieri all’età di 79 anni. Lucido fino alla fine, Vigna era ricoverato in un centro oncologico del capoluogo toscano. L’ex procuratore sarà cremato; i funerali si terranno lunedì nella chiesa di San Miniato al Monte di Firenze.
Il cordoglio di Fini – “Apprendo con grande tristezza la notizia della scomparsa del dottor Pier Luigi Vigna, insigne giurista e magistrato. La Sua lunga carriera al servizio delle Istituzioni è stata contrassegnata da profonda dedizione allo Stato, rigore e coerenza, rappresentando un sicuro punto di riferimento per quanti, nel nostro Paese, sono impegnati in quella vera e propria battaglia di civiltà che è la lotta alla mafia. Il Suo costante impegno e la sua eccezionale competenza gli hanno consentito di affrontare con sereno vigore indagini straordinariamente complesse e importanti in materia di criminalità organizzata e di terrorismo. Con Pier Luigi Vigna scompare un italiano di animo nobile e coraggioso. Esprimo alla famiglia, a nome mio personale e di tutta la Camera dei deputati, i sentimenti del cordoglio più profondo”, ha affermato il Presidente della Camera dei deputati, Gianfranco Fini.
Il cordoglio di Napolitano – Il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, ha inviato un messaggio alla signora Silvia Vigna il seguente messaggio: “Ho appreso con commozione la triste notizia della scomparsa del dottor Pierluigi Vigna, magistrato di grande prestigio che ha speso la sua vita con appassionato impegno e assoluto rigore al servizio dell’amministrazione della giustizia. Magistrato di profonda cultura giuridica e capacità professionali, Vigna è stato in prima linea nella lotta al terrorismo e alla criminalità organizzata, ricoprendo a lungo le funzioni di Procuratore nazionale antimafia e fornendo importanti contributi nell’individuazione di efficaci strumenti di contrasto dei più pericolosi fenomeni criminali. A lei, gentile signora, ai suoi figli e alla Magistratura tutta, che perde una esemplare figura di riferimento, esprimo il mio cordoglio e la mia vicinanza, nel forte ricordo personale di molteplici occasioni di incontro e di collaborazione istituzionale che mi diedero modo di conoscerlo da vicino e apprezzarlo grandemente”.
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