Nei giorni 2-3 ottobre si tiene a Pisa l’inaugurazione del progetto BETaaS (Building the Environment for the Things as a Service), co-finanziato dalla Commissione Europea nell’ambito del Settimo Programma Quadro, che si pone l’obiettivo ambizioso di creare una piattaforma aperta e innovativa per la realizzazione della “Internet of Things” (IoT). BETaaS fornirà un ecosistema ricco ed efficiente per la creazione di nuovi servizi e applicazioni basate sui cosiddetti Smart Objects, gli oggetti che, interconnessi attraverso la rete, acquisiscono una loro identità digitale al fine di migliorare la qualità della vita delle persone.
Il progetto, dalla durata di 30 mesi e con un costo complessivo di 3,8 MEUR e` coordinato dalla Business Unit Smart Systems di Intecs S.p.A, azienda italiana leader nel settore dei sistemi elettronici high-tech, che identifica con la Internet of Things una delle principali opportunità di crescita tecnologica per l’Europa in generale, e l’Italia in particolare, nella futura ripresa economica, data l’importanza delle possibili applicazioni, che vanno dai sistemi biomedicali a quelli per la mobilità di persone e merci, passando dalla smart grid e dall’automazione domestica.
Nel consorzio la compagine italiana comprende anche l’Universita` di Pisa, impegnata da tempo in attivita` di ricerca collegate alla Internet of Things, e il centro di eccellenza per lo sviluppo software della Hewlett-Packard, con sede a Milano. Gli altri partner europei sono: ATOS e Tecnalia (Spagna), Converge ICT Solutions (Grecia) e l’Universita` di Aalborg (Danimarca).
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