Roma: delegazione SIB/Confcommercio Abruzzo a sostegno del collega su cupola di San Pietro

Una delegazione del SIB/Confcommercio Abruzzo guidata dal Presidente Riccardo Padovano sta raggiungendo Roma per solidarietà con il collega Marcello Di Finizio che da diverse ore è salito sulla cupola di San Pietro per manifestare contro la nota direttiva Bolkestein che prevede la messa all’asta delle concessioni balneari a partire dal 2015. Il Presidente Riccardo Padovano:
“L’eclatante protesta del nostro collega è il segnale del malessere di tutta la categoria che diviene sempre più incontrollabile alla luce dell’incredibile silenzio della politica malgrado l’avvicinarsi della fatidica data del 2015. Sono tantissimi gli appelli che la nostra categoria ha inteso lanciare alle istituzioni affinché prendessero di petto la problematica delle concessioni demaniali prima che la protesta potesse deflagrare in atti forti come quello di oggi, ma a parte le solite promesse di facciata, tali appelli sono rimasti inascoltati. Il gesto del collega Di Finizio è il gesto di un balneatore, di un imprenditore, di un padre di famiglia che intende difendere fino in fondo con i denti tutto ciò che ha faticosamente costruito in tanti anni di attività e che vorrebbe tramandare ai propri figli come farebbe qualunque altra persona responsabile. La nostra delegazione intende mostrare la propria solidarietà al collega ma anche ribadire la compattezza della categoria nel dire NO ALLE ASTE in ogni modo e con ogni forma che possa portare il nostro problema all’attenzione della stampa e delle istituzioni. La nostra pazienza ha un limite ed i fatti di oggi dimostrano che tale limite è stato ampiamente superato. Domani riferiremo di tutto questo nel corso dell’Assemblea Regionale del SIB che si terrà alle ore 10.30 presso la sede della Confcommercio di Pescara alla quale invitiamo tutti i balneatori e tutta la stampa ad intervenire in quanto saranno annunciate altre importanti iniziative di protesta che la categoria intende avviare per mostrare la propria esasperazione di fronte ad una situazione di stallo ormai insostenibile”.