Si svolgerà all’Aquila, nell’Auditorium della Scuola Sottufficiali della Guardia di Finanza, dal 5 al 7 ottobre prossimi, la VI Conferenza Nazionale del Volontariato, organizzata dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali in collaborazione con l’Osservatorio Nazionale per il Volontariato e in partenariato con la Provincia dell’Aquila e il Coordinamento Nazionale dei Centri di Servizio per il Volontariato – CSVnet.
I lavori saranno aperti venerdì 5 alle ore 14.30 dal Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali Elsa Fornero. Le conclusioni, domenica 7 alle ore 13.30, saranno invece affidate al Sottosegretario Maria Cecilia Guerra.
L’appuntamento invita il mondo del volontariato e i soggetti istituzionali a tre giorni di condivisione, di confronto e di dibattito per riflettere sul ruolo che assume oggi il volontariato nel contesto nazionale, europeo e internazionale e su come lo stesso volontariato possa delineare una costruttiva risposta per contribuire ad uscire dall’attuale crisi, dando il proprio responsabile contributo per soluzioni partecipative che delineino un cambiamento culturale che ponga al centro la responsabilità di ogni cittadino per la ridefinizione di politiche attive del welfare.
Per favorire una Conferenza che rispecchi le attese delle Organizzazioni di Volontariato è stato ideato un percorso partecipato di incontri di approfondimento a partire dal testo preparatorio “Spunti di lavoro per il documento finale”, elaborato dal Gruppo di lavoro dell’Osservatorio Nazionale per il Volontariato appositamente costituito. Il documento è stato “discusso” nei territori con i volontari, le reti e le organizzazioni di volontariato, al fine di presentare a L’Aquila una sintesi condivisa che fosse rappresentativa del volontariato italiano.
In occasione della conferenza stampa, che si è svolta questa mattina a L’Aquila, presso la sede della presidenza della Provincia, il Ministero delle Politiche Sociali, la stessa Amministrazione provinciale, il Comune dell’Aquila e CSVnet, hanno presentato l’evento che L’Aquila ospiterà, come città simbolo del volontariato, soprattutto a seguito del sisma del 6 aprile 2009.
“Negli ultimi anni, più che mai, il mondo del Volontariato ha assunto un ruolo fondamentale e spesso indispensabile per la nostra realtà territoriale – ha dichiarato il Presidente della Provincia dell’Aquila, Antonio Del Corvo – è un grande piacere avere contribuito ad organizzare una manifestazione dall’alto profilo umano, mosso da principi che dovrebbero essere la linea guida anche per noi amministratori”.
“Abbiamo profuso l’impegno massimo per questa tre giorni – ha concluso l’Assessore alle Politiche Sociali, Luigi D’Eramo – incontri, tavoli e conferenze di servizi in completa sinergia con tutti gli enti coinvolti per un tema che a noi sta decisamente a cuore. Il grande lavoro dei volontari l’ abbiamo visto e sentito sulla pelle. Perciò desidero ringraziare ogni singolo protagonista di questo evento che mantiene viva l’attenzione sulla nostra città e diffonde i valori inestimabili dell’altruismo”.
L’Assessore al Sociale del Comune dell’Aquila, Stefania Pezzopane ha descritto l’evento come “un’occasione straordinaria per L’Aquila, poiché porta l’attenzione sulla città e sulle sue esigenze. A seguito del sisma del capoluogo aquilano si è riversato il volontariato più generoso e non abbiamo esitato quando c’era bisogno di noi in Emilia. Saremo alla conferenza del volontariato non solo per ascoltare ma anche per proporre un piano di ricostruzione sociale, venuto fuori grazie alla collaborazione con l’Assessore provinciale Luigi D’Eramo.
Francesca Danese, Vicepresidente CSVnet ha annunciato una grande partecipazione e volontà di esserci. “Quella dell’Aquila è una scelta etica ed estetica. Il volontariato italiano è qui per riaprire un tavolo dove si pongano in essere le azioni per credere che un altro mondo è possibile”.
Il Direttore Generale del terzo settore e formazioni sociali del Ministero del Lavoro, Dott. Danilo Giovanni Festa, ha sottolineato che “nel momento della scelta sul luogo che avrebbe dovuto ospitare l’evento, l’Osservatorio Nazionale del Volontariato si è espresso unanimemente a favore della città dell’Aquila; una città ferita dove ricordiamo che la partecipazione della gente è stata corale. Vogliamo dimostrare che lo Stato c’è e non si dimentica dell’Aquila”.
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