Niente schieramento di sagome di Poliziotti pugnalati alle spalle ad accogliere il ministro del Lavoro Elsa Fornero oggi pomeriggio a L’Aquila per apfrire la convention nazionale sul Volontariato. “La legittima protesta dei Sindacati di Polizia COISP – SIAP – Silp Cgil e dei Vigili del Fuoco del CONAPO – scrivono i sindacati in una niota congiunta – e’ stata negata dal Questore della Provincia dell’Aquila Stefano Cecere che ha incredibilmente vietato di manifestare il dissenso degli uomini e delle donne in divisa nei confronti del ministro Fornero la quale, senza un serio confronto con i rappresentanti del personale, sta predisponendo un ‘decreto’ in cui innalzera’ l’eta’ pensionabile degli uomini e donne che indossano una divisa e che sono chiamati ogni giorno a garantire la sicurezza dei cittadini”.
I sindacati COISP – SILP – SIAP e CONAPO esprimono “forti perplessita’ sull’opportunita’ adottata dal Questore di vietare una manifestazione pacifica, in quanto la ‘prescrizione’ a stazionare lontano dall’ingresso dove il Ministro entrera’ nella scuola della Finanza e’ di fatto un divieto a far sentire, a chi ci Governa, le voci di democratico dissenso sugli atti dell’esecutivo. Solo il senso di responsabilita’ e di rispetto per i numerosi colleghi che sono stati posti di servizio per garantire l’ordine e la sicurezza in quei luoghi ci fanno desistere dall’iniziativa annunciata, sottolineando pero’ che, come al solito, si preferisce compiacere il politico di turno a scapito del ‘diritto’ previsto dalla Costituzione a manifestare liberamente e pacificamente le proprie idee. Rimane il fatto che la volonta’ della Fornero di ‘prevedere un innalzamento dell’eta’ pensionabile delle Forze dell’Ordine’ pregiudica fortemente l’efficienza ed efficacia dei servizi oltre che l’incolumita’ del personale. Se il Ministro ed i sui colleghi sono convinti del contrario, dovrebbero chiedere con forza che le loro scorte siano composte esclusivamente da personale sessantenne. Solo cosi’ – concludono i sindacati – potranno convincere le migliaia di uomini e donne che indossano una ‘divisa’ della bonta’ delle loro proposte”.
Lascia un commento