E’ finito in manette ieri sera il latitante di ‘Ndrangheta Domenico Condello, detto Micu ‘u pazzu’, ricercato dal 1992. Micu ‘u pazzu’, che era nell’elenco dei trenta ricercati piu’ pericolosi, deve scontare una condanna all’ergastolo per omicidio. Su di lui pesano anche diverse ordinanze di custodia cautelare per associazione mafiosa e intestazione fittizia di beni. Secondo gli investigatori Condello e’ a capo della consorteria Condello-Imerti-Fontana di Reggio Calabria, cugino di Pasquale, detto ‘il supremo’.
Il ministro dell’Interno, Annamaria Cancellieri, si è congratulata con il Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri, Leonardo Gallitelli, per l’operazione, eseguita dai carabinieri del Ros e del Comando Provinciale di Reggio Calabria, che ha portato alla cattura di Domenico Condello, condannato all’ergastolo per omicidio ed associazione mafiosa e latitante dal 1992. “L’arresto di Condello – ha sottolineato il ministro Cancellieri – è un altro successo nella lotta contro la ‘ndrangheta e testimonia come le Forze di polizia e la Magistratura, insieme, stiano facendo un grande lavoro per ripristinare la legalità in Calabria”.
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