Gli edifici storici, le abitazioni, le chiese, ogni vicolo e piazza dovranno tornare a vivere di quella frenesia, chiacchiericcio, rumore di vita che solo una città può donare. Le pubbliche amministrazioni devono impegnarsi al massimo per far sì che questo accada. Spesso, però, l’impegno e la passione per realizzare un progetto non bastano, se mancano le risorse necessarie.
La Provincia dell’Aquila sta cercando di mettere in cantiere tutti i progetti che la riguardano, e cominciano a essere visibili i risultati.
Il Palazzo di Governo, centro nevralgico della vecchia città, per posizione e per ruolo ricoperto, è stata per noi da sempre una priorità. Il 4 ottobre, sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, è stato finalmente pubblicata la deliberazione n. 81/2012 del Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica (CIPE) con la quale si assegna la somma necessaria per il completamento dell’intervento di consolidamento, restauro, ampliamento e rifunzionalizzazione del Palazzo del Governo della Città di L’Aquila. Si tratta di ben 23.183.325 euro, oltre 7.800.000 a titolo di IVA, che vanno ad integrare il precedente finanziamento di 25.000.000 di euro, a fronte di un costo complessivo stimato per 55.700.000 euro.
Un momento importante per la ricostruzione dell’intera città. Uno stimolo per tutti affinché si proceda nella stessa direzione.
Un complesso iter ha portato ad ottenere questo risultato. Uno sforzo che ha visto la giusta soddisfazione con questa assegnazione.
Il Presidente della Provincia dell’Aquila Antonio Del Corvo in una lettera aperta al Presidente del Consiglio dei Ministri, Mario Monti e al Ministro per la Coesione Territoriale, Fabrizio Barca, ha ringraziato così:
“Egregio Presidente, Professor Mario Monti, ed egregio Ministro Barca, l’intera Provincia dell’Aquila vi ringrazia e ringrazia l’intero Consiglio dei Ministri per quanto fatto. Questo ulteriore passaggio è l’ennesima dimostrazione che la ricostruzione della nostra città sia effettivamente una priorità per il Governo e per il Paese.
Inoltre, considerata l’intenzione di stralciare, dall’intero aggregato, il palazzo di Via Sant’Agostino, sede della Provincia dell’Aquila, (poiché esso ha effettivamente indipendenza funzionale e architettonica e possibilità di autonoma cantierizzazione) possiamo sperare di riportarvi gli uffici dell’Amministrazione Provinciale entro un più breve lasso di tempo. Sarà un altro importante modo di ridare vita a un centro storico che è stato per troppo tempo chiuso alle istituzioni e alle loro sedi”
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