Massimo D’alema: ‘Difendo il Partito e la sua storia, sbaglia chi crede che io sia fuorigioco’

“Non c’è nessuna polemica tra me e Bersani, la vediamo allo stesso modo” – dichiara l’ex premier Massimo D’alema ai microfoni di Repubblica – “Pierluigi ha detto la verità, non è il segretario che decide le candidature, c’è un organo preposto e quello si chiama direzione. Ed è lì che si decide”. “La mia candidatura […]

“Non c’è nessuna polemica tra me e Bersani, la vediamo allo stesso modo” – dichiara l’ex premier Massimo D’alema ai microfoni di Repubblica – “Pierluigi ha detto la verità, non è il segretario che decide le candidature, c’è un organo preposto e quello si chiama direzione. Ed è lì che si decide”. “La mia candidatura non è un tema all’ordine del giorno, valuterò, quando sarà il momento”. “A me interessa il cambiamento, sono il primo a volerlo, ma non mi interessa l’operazione di rottamazione che molti all’interno del Pd auspicano, il primo Renzi” – continua D’Alema. Questa storia è dannosa per il Partito, le primarie debbono avvenire in un clima disteso, di coesione e di consenso e non giova a nessuno mettere qualcuno contro Bersani o viceversa, al contrario di quanto di pensi fa solo male al Pd. In questo momento a me interessa difendere il Partito e la sua storia – conclude l’ex presidente – e se qualcuno crede che io sia fuorigioco, beh, creso che in termini di consensi reali nel Pd e nel Paese si stia sbagliando e se ne accorgerà”.(ang- AgrnParl)

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