Da oggi il centro storico dell’Aquila non sarà solo luogo di passeggiate solitarie, ma nuovo polo d’attrazione della cultura aquilana e universitaria. Il polo umanistico, pensato già dieci anni fa, finalmente viene accolto nella ex sede dell’ospedale San Salvatore, area lasciata a lungo abbandonata ad un destino che sembrava non sarebbe più arrivato. Tra problemi burocratici, economici e “sismici” questa mattina il nuovo Dipartimento di Scienze Umane, che ospita le Facoltà di Lettere e Filosofia e Scienze della Formazione, è stata inaugurato nella sua nuova e bella veste, alla presenza delle massime autorità cittadine, degli studenti, dei docenti dell’Università dell’Aquila e di tutte le persone che negli anni hanno sospirato e atteso con ansia la fine dei lavori. Oggi un pezzo importante dell’università esce dalla dimensione provvisoria dei capannoni industriali per tornare a vivere in una struttura antisismica, stabile e moderna. Finalmente tanti sorrisi, senza dimenticare il passato doloroso, ma con la speranza di rinascita dell’Università dell’Aquila che subito dopo il terremoto rischiava addirittura di scomparire.
Lisa D’Ignazio
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