IMU: in arrivo il caos

“Le scadenze sono quelle previste e restano quelle”. Così il ministro dell’Economia, Vittorio Grilli, ha risposto a chi chiedeva se era possibile una posticipazione della scadenza dell’Imu, fissata ora al 17 dicembre. Per il Codacons calcolare il saldo dell’Imu sarà comunque un caos, in caso di cambio delle aliquote da parte dei comuni. Ecco perché […]

“Le scadenze sono quelle previste e restano quelle”. Così il ministro dell’Economia, Vittorio Grilli, ha risposto a chi chiedeva se era possibile una posticipazione della scadenza dell’Imu, fissata ora al 17 dicembre. Per il Codacons calcolare il saldo dell’Imu sarà comunque un caos, in caso di cambio delle aliquote da parte dei comuni. Ecco perché è stato un atto irresponsabile dare così tanto tempo agli enti locali per decidere l’aliquota definitiva.
“Ci sono alcuni comuni che, pur avendo già modificato l’aliquota di riferimento, hanno già annunciato di doverla nuovamente cambiare nelle poche ore rimaste a disposizione, avendo avuto un gettito inferiore al previsto. Per rimediare al caos annunciato, il Governo dovrebbe almeno mettere a disposizione le proprie strutture ed i propri esperti per dare consigli al consumatore nel calcolo dell’imposta. Ad esempio il numero verde dell’agenzia delle entrate 848.800.444 andrebbe potenziato a questo scopo (attualmente, invece, gli operatori rispondono che si tratta di un’imposta municipale e che, quindi, i contribuenti devono rivolgersi al loro comune). Il Codacons ricorda i rialzi delle aliquote già decisi dai comuni produrranno, rispetto alla prima rata in acconto, un aumento medio del saldo pari a 25 euro per la prima casa (si considera il pagamento in due rate) e 159 euro per la seconda”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *