L’uragano Sandy ha sferzato durante la notte la costa orientale degli Stati Uniti, portando dietro di se’ morte e distruzione. Sono almeno 17 le vittime ufficiali, ma il bilancio potrebbe salire. Gran parte di New York e’ rimasta al buio registrando il peggior blackout dal 2003. In tilt le centrali elettriche, con allagamenti ed evacuazioni continue. Stato di allerta in una centrale nucleare nel sud del New Jersey.
Intanto i venti di Sandy si stanno indebolendo. La velocità è scesa questa mattina a 105 chilometri orari, secondo il Centro di previsione meteo americano. Lunedì i venti toccavano invece una velocità di 150 chilometri l’ora. “Un indebolimento continuo è previsto nelle prossime 48 ore”, precisano gli esperti, mettendo però in guardia dai rischi persistenti di inondazioni dovuti a piogge e mareggiate.
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