Circa circa 1500 consumatori che hanno venduto, comprato o affittato casa il 24% non ha ricevuto la fattura per la provvigione pagata all’agenzia immobiliare; il 16% ha dichiarato formalmente solo una parte di quanto versato.
L’indagine è stata condotta da Altroconsumo presso un campione di 1494 persone per sondare le testimonianze di chi di abbia avuto a che fare con un’agenzia immobiliare negli ultimi dieci anni; in un mercato avvolto in un clima di incertezza, sempre più irrigidito dalla crisi e dalla stretta del credito, ci saremmo aspettati trasparenza, gioco pulito, professionalità.
Dal quadro che emerge dalle risposte date dal campione di consumatori c’è ancora da lavorare: sette intervistati su dieci, tra chi ha comprato casa con l’agenzia, non sono soddisfatti della commissione versata – il 3% del prezzo di vendita (il 26% era riuscito a negoziarne una riduzione), dichiarando che in futuro avrebbero fatto a meno dell’intermediazione dell’agente. Non sempre è possibile: chi fruisce dei servizi dell’agenzia è soprattutto il venditore, per il 33% di chi comprava è stato obbligatorio passare attraverso l’intermediario, a cui era affidato l’incarico di vendita.
Tra diverse cifre critiche sul livello di professionalità – il 52% insoddisfatti della mediazione nella negoziazione del prezzo col venditore; il 44% insoddisfatti della ricerca e presentazione dei documenti sull’immobile; il 42% insoddisfatti dell’assistenza della preparazione nei contratti – emerge un dato positivo: il 62% ritiene apprezzabile la gestione delle visite all’appartamento.
Su www.altroconsumo.it l’indagine , sette dritte da seguire e i consigli per farsi valere con modelli concreti di proposta d’acquisto e preliminare di vendita per l’agenzia, lettera di recesso con restituzione del doppio della caparra nel caso di irregolarità, dichiarazione sostitutiva di atto notorio per dichiarare al Fisco la provvigione.
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