Il voto siciliano, a detta del numero 2 del Pd, Enrico Letta “insegna che la credibilità della democrazia italiana è arrivata a dei livelli unici in Europa e che abbiamo cinque mesi di tempo per una reazione che non renda il Parlamento ingovernabile come quello siciliano”, spiega il vicesegretario democratico in un in’intervista al Messaggero. “La vicenda siciliana dimostra che Bersani esce rafforzato e che è indispensabile un’alleanza più larga. Bisogna tenere insieme moderati e riformisti. Questo asse, questo rapporto, è vincente – incalza Letta – Funziona ed è l’unica cosa che regge in questo panorama di sfascio. E’ l’unica ipotesi di governo credibile. Vendola deve imparare qualcosa dal voto in Sicilia. Si deve rendere conto che una sinistra radicale anti-sistema non ha più spazio. E’ spazzata via da Grillo. Viceversa una sinistra di governo, come dimostra Crocetta, vince. Vendola, insomma, è davanti a un bivio: diventare responsabile o scomparire. Dobbiamo tenere insieme Casini e Vendola, ma per capire il quando occorre conoscere il sistema di voto”.(mca- AgenParl)
Pd, Enrico Letta: ‘Bisogna tenere insieme moderati e riformisti’
Il voto siciliano, a detta del numero 2 del Pd, Enrico Letta “insegna che la credibilità della democrazia italiana è arrivata a dei livelli unici in Europa e che abbiamo cinque mesi di tempo per una reazione che non renda il Parlamento ingovernabile come quello siciliano”, spiega il vicesegretario democratico in un in’intervista al Messaggero. […]
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