E’ morto, ieri sera a Roma, Luciano Barca, politico, giornalista e scrittore, padre dell’attuale ministro per la Coesione Territoriale Fabrizio Barca. Membro del Comitato Centrale del PCI, Barca è stato uno degli economisti di riferimento del partito. Dal 1963 divenne deputato comunista per sei legislature e quindi senatore del collegio di Melfi dal 1987 al 1992. Dal 1990 presiedeva a Roma l’associazione culturale “Etica ed Economia”. Molto importante la sua produzione di testi economici e politici.
E’ morto Luciano Barca, padre dell’attuale ministro
E’ morto, ieri sera a Roma, Luciano Barca, politico, giornalista e scrittore, padre dell’attuale ministro per la Coesione Territoriale Fabrizio Barca. Membro del Comitato Centrale del PCI, Barca è stato uno degli economisti di riferimento del partito. Dal 1963 divenne deputato comunista per sei legislature e quindi senatore del collegio di Melfi dal 1987 al […]
Pio Rapagnà
Coordinatore del Mia Casa d’Abruzzo
Ho ricevuto oggi la notizia della morte, avvenuta mercoledì scorso 7 novembre, del Senatore Luciano Barca, padre del Ministro per la coesione Territoriale Fabrizio Barca.
Ho inviato le mie più sentite condoglianze al Ministro e quelle “affettuosissime” delle famiglie che si sono “abbracciate” alla speranza di una più rapida ricostruzione e ritorno a casa.
Ho conosciuto il papà di Fabrizio Barca, quando nella sua qualità di Vicepresidente della V Commissione (Bilancio e Partecipazioni Statali) dall’11 luglio 1968 al 19 giugno 1979 e Presidente della Commissione Parlamentare per l’esercizio dei Poteri di Controllo sulla Programmazione e sull’attuazione degli Interventi Ordinari e Straordinari nel Mezzogiorno dal 16 ottobre 1986 al 1º luglio 1987 veniva in Abruzzo ed a Teramo in particolare per risolvere tutta la problematica relativa al “completamento o chiusura definitiva” della seconda galleria del Traforo del Gran Sasso, e molti di noi lo ricordano come Parlamentare e Persona politicamente retta e precisa, tenace e competente, curiosa di capire le esigenze, le proposte, le critiche e le opposizioni che i Cittadini abruzzesi, dell’Aquila e della Provincia di Teramo e le Organizzazioni della società civile e sindacali, esprimevano, anche con una durissima lotta, su posizioni contrapposte.
Quì, nella Valle Siciliana, alle falde del Gran Sasso, ed a L’Aquila in tantissimi certamente “ricordano” Luciano Barca, e nel figlio Fabrizio forse “vi rivedono” quel futuro diverso e di speranza che allora non avemmo la forza di incardinare, ma che “oggi e per i prossimi mesi” siamo certi di “riabbracciare” e tenere più stretto e saldo nei nostri cuori. Un carissimo abbraccio alla famiglia, ai parenti ed ai collaboratori più vicini del “nostro” attuale Ministro.
Pio Rapagnà – ex Parlamentare abruzzese