il forum pensa 2040, organizzato dall’associazione CO2, sbarca a L’Aquila per la seconda volta. una piattaforma aperta a tutti coloro che non si limitano a sperare in un futuro migliore, ma che ragionano sulle possibilità che il futuro ci potrebbe offrire.
Base di partenza per i giovani è stata l’individuazione dei valori condivisi, in questo caso cultura, lavoro, trasparenza delle amministrazioni pubbliche e accessibilità all’informazione.
Le azioni che gli intervenuti pensano di poter intraprendere in città sono diverse, si è parlato di conversione degli stabili abbandonati in luoghi di cultura, per coniugare l’esigenza di recupero delle aree urbane a quella di favrire un nuovo fermento culturale in città. L’accessibilità all’informazione si traduce invece nel diritto di accesso alla rete internet, che dovrebbe essere gratuitamente garantito dal Comune, attraverso l’utilizzo delle imprese locali. Altro punto emerso nella discussione riguarda l’educazione al riciclo creativo: attraverso l’inserimento nei POF di programmi di raccolta differenziata attiva le nuovissime generazioni potranno acquisire una coscienza ambientale nuova, finalizzata al riutilizzo.
L’Appuntamento aquilano è solo uno delle decine di incontri che si stanno svolgendo in tutta Italia, e che coinvolgono più di novanta atenei. L’obiettivo è quello di stimolare le giovani menti alla realizzazione di un futuro migliore, o almeno plausibile.
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