I due cortometraggi prodotti dall’Associazione “L’Impronta” ONLUS dell’Aquila: “Lasciare Segni” e “La realtà al contrario” sono in concorso alla sesta edizione di ‘L’Aquila Film Festival’ che si terrà presso il Cinema Movieplex in L’Aquila, dal 13 al 21 novembre 2012.
Si dice che la sordità sia una disabilità invisibile: come farla “vedere”? Un modo ci sarebbe, e lo ha trovato l’Associazione “L’Impronta” insieme ad un gruppo di ragazzi sordi con la realizzazione dei due cortometraggi realizzati nel capoluogo abruzzese a termine di un laboratorio del cinema per sordi condotto dal regista Daniele Cini. Il progetto dell’Associazione “L’impronta” è stato sostenuto dalla Regione Abruzzo e ha potuto contare della preziosa collaborazione dell’Ente Nazionale Sordi – Sezione Provinciale dell’Aquila.
Insieme al regista Cini si è lavorato sulla produzione dei due cortometraggi che raccontano le emozioni, le paure e la rabbia filtrate attraverso la lingua dei segni italiana, le voci “diverse” e gli occhi in sostituzione delle orecchie.
Spesso l’errore sociale è la tendenza a “vedere” il sordo come handicappato o, paradossalmente, nell’estremo opposto “normale” e mai per quello che è realmente con il suo esser-ci: Sordo con potenzialità e limiti puramente tecnici.
Il nocciolo della questione riguarda la normalità, la diversità e l’omologazione che, essendo concetti mobili, ondeggianti, labili ed ambigui, cambiano significato a seconda dell’angolazione in cui viene osservata. E’ importante che tale osservazione venga effettuata nel rispetto dell’individuo.
La natura non cerca l’omologazione, né la crea: ogni individuo è un diverso, nell’assoluta irripetibilità del suo esistere, per dirla con le parole di Andrea Canevaro, un pedagogista. Non occorre quindi, focalizzarsi nell’uguaglianza degli individui, quanto, piuttosto in quella di uguali diritti e pari opportunità.
Il corto “Lasciare Segni” ha avuto anche una menzione speciale della giuria presieduta da Pupi Avati all’ottava edizione del Festival del Cinema Nuovo svoltosi a Gorgonzola (MI).
Con il “L’Aquila Film Festival” si offre ancora una volta, quindi, allo spettatore udente l’opportunità di assaggiare il senso della normalità e la diversità che sono vissuti in modo divertente, ironico e “normale” dai protagonisti sordi ed udenti.
Roberta Masci
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