Sono gia’ piu’ di 50mila i casi di sindrome influenzale stimati nel nostro paese, con i bambini tra 0 e 4 anni tra le categorie piu’ colpite. Lo afferma il bollettino settimanale della rete di rilevamento Influnet, che per la settimana tra il 12 e il 18 novembre ha registrato una media di 0,83 casi per mille assistiti, che sale pero’ a 2,59 tra i piu’ piccoli.
Dall’inizio della sorveglianza, circa un mese fa, sono 178mila i casi segnalati: ”L’incidenza delle sindromi influenzali e’ al livello di base con un valore di 0,83 casi per mille assistiti – si legge nel bollettino – L’andamento della curva epidemica e’ paragonabile a quello delle scorse stagioni influenzali”.
Le cifre si riferiscono sia a casi di influenza vera e propria sia alle cosiddette sindromi parainfluenzali, causate da altri virus, che anzi in questa fase dell’epidemia sono ancora maggioritarie. Secondo il centro europeo per il controllo delle malattie infatti le sindromi influenzali simili sono ormai presenti in tutti e 27 i paesi comunitari, ma l’analisi di 416 campioni ‘sentinella’ ha rivelato che solo il 3% dei casi e’ riconducibile ai ceppi influenzali veri e propri.
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