Il centro per i giovani del Movimento Celestiniano, finanziato pochi mesi dopo il sisma del 2009, rischia di non essere edificato. Si tratta di una struttura comprendente 20 posti letto, una sala polifunzionale, un’area ricreativa, una cucina, i servizi e le sedi delle varie associazioni facenti parte del movimento. Una di queste è l’Atletica L’Aquila.
“La situazione è allucinante” afferma Florio Panti, presidente dell’associazione sportiva, i documenti rimbalzano da un ufficio del comune all’altro e sembra manchi solo una firma per risolvere la questione, ad oggi ancora poco chiara.
Il centro avrebbe dovuto accogliere nel corso di questi anni tutti quei volontari che hanno partecipato alla vita quotidiana della Mensa di Celestino.
Altra funzione del centro sarebbe quella di “ospitare” gli anziani della zona, grazie all’allestimento di un campo da bocce.
Il progetto è pronto, la zona è stata individuata (nei pressi del progetto C.A.S.E. Di Coppito2) e i soldi ci sono, ma l’inizio dei lavori è ancora un miraggio. Tutta colpa di un cavillo burocratico, una firma su di un foglio perso nei meandri degli uffici comunali, un freno ad oggi ancora immotivato.
Fabio Zenadocchio
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