Dopo la bufera occupazionale che si è abbattuta sull’Abruzzo, con i 700 licenziamenti della Micron, oggi è la sorte dei 45 lavoratori in esubero della TechnoLabs a rimanere al centro delle preoccupazioni del mondo dell’industria, del sindacato e della politica. Realtà che oggi si sono confrontate durante la prima assemblea pubblica per decidere le sorti della TechnoLabs sul territorio aquilano. Erano presenti tutte le maggiori autorità locali, il parlamentare Pd Giovanni Lolli, il Sindaco Massimo Cialente, l’Assessora alle Politiche Sociali Stefania Pezzopane, l’Assessore provinciale all’edilizia scolastica Mauro Fattore, il consigliere regionale di Sel Franco Caramanico.
La politica chiede all’azienda, la Intecs, chiarezza e trasparenza su quali siano le sue intenzioni strategiche sul territorio e quale il piano industriale da attuare.
Il timore è che il licenziamento di 45 lavoratori sia solo il preludio della morte di un’ulteriore azienda trainante per il polo elettronico dell’Aquila.
Lisa D’Ignazio
Technolabs, assemblea pubblica: la politica chiede un piano strategico all’azienda/video
Dopo la bufera occupazionale che si è abbattuta sull’Abruzzo, con i 700 licenziamenti della Micron, oggi è la sorte dei 45 lavoratori in esubero della TechnoLabs a rimanere al centro delle preoccupazioni del mondo dell’industria, del sindacato e della politica. Realtà che oggi si sono confrontate durante la prima assemblea pubblica per decidere le sorti […]
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