Ilva: Clini, interventi stavano partendo, sequestro ha bloccato tutto

“Appena nominato ai vertici dell’azienda, ho chiesto al prefetto Bruno Ferrante di chiudere i contenziosi che hanno contrapposto l’azienda al ministero dell’Ambiente, accolti dal Tar di Lecce che aveva in gran parte annullato l’Autorizzazione Integrata Ambientale dell’agosto 2011 ed il piano di bonifiche dei suoli previsto dal ministero”. Così Corrado Clini sul caso Ilva, intervistato […]

“Appena nominato ai vertici dell’azienda, ho chiesto al prefetto Bruno Ferrante di chiudere i contenziosi che hanno contrapposto l’azienda al ministero dell’Ambiente, accolti dal Tar di Lecce che aveva in gran parte annullato l’Autorizzazione Integrata Ambientale dell’agosto 2011 ed il piano di bonifiche dei suoli previsto dal ministero”. Così Corrado Clini sul caso Ilva, intervistato da La Stampa.”L’azienda ha accettato di dare applicazione all’Aia che ho rilasciato il 26 ottobre e ha presentato un impegnativo piano di interventi che abbiamo appena approvato il 16 novembre. Tutto era pronto per partire, senza contenziosi”. “La situazione è precipitata lunedì scorso quando le disposizioni del Gip hanno bloccato nei fatti tutto lo stabilimento. Senza questo provvedimento, il 26 novembre sarebbero partiti i primi interventi previsti dalle prescrizioni dell’Aia. E’ un dato di fatto, con il rischio che l’azienda abbia un alibi per rimettere in discussione gli impegni presi”.

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