Una ”piccola istantanea” della nuova offerta musicale italiana, tra pop, rock, canzone d’autore ed ex talent show. Mauro Pagani, presidente della commissione musicale, sintetizza cosi’ la scelta dei sei giovani che saranno in gara al festival di Sanremo di Fabio Fazio (12-16 febbraio): Andrea Nardinocchi con il brano Storia impossibile, Antonio Maggio con Mi servirebbe sapere, i Blastema con Dietro l’intima ragione, Il Cile con Le parole non servono piu’, Ilaria Porceddu con In equilibrio e Paolo Simoni con Le parole. A loro si aggiungeranno due giovani selezionati, dalla stessa commissione, tra i vincitori del concorso Area Sanremo.
”Scegliere non e’ mai facile, perche’ si ha sempre paura di non rispettare abbastanza il lavoro degli altri, e anche stavolta e’ stato cosi’: se avessimo avuto il doppio dei posti a disposizione saremmo stati piu’ felici”, dice Pagani, che guida la commissione composta da Sandra Bemporad, Andrea Guerra, Stefano Senardi e Massimo Martelli. ”Abbiamo scelto le canzoni che ci piacevano di piu’, anche per la loro contemporaneita’, in termini di linguaggio e di contenuti. Il festival e’ stato spesso accusato in passato di privilegiare generi musicali fuori dal tempo: stavolta ci siamo posti il problema di scegliere proposte che avessero un senso, con onesta’ e il massimo senso di equilibrio possibile. Ad emergere con forza, e non solo nei sei che abbiamo scelto, sono la ricerca di identita’ e la voglia di tornare a sognare, a dispetto di un mondo che i giovani non hanno costruito e di cui devono subire le conseguenze”.
Nardinocchi, 26 anni, bolognese, al festival con Storia impossibile, e’ uno dei nomi di punta del nuovo pop italiano. Il Cile, alias Lorenzo Cilembrini, 31 anni, aretino, ospite qualche settimana a X Factor, forte del successo dell’album di debutto Cemento armato, all’Ariston portera’ Le parole non servono piu’. Antonio Maggio, pugliese, 26 anni, faceva parte degli Aram Quartet, gruppo della squadra di Morgan che vinse la prima edizione di X Factor, e dopo lo scioglimento della band ha esordito con il singolo solista Nonostante tutto; al suo attivo ha l’album d’esordio del 2008, ‘Chiaramente’, 30 mila copie vendute. Reduce da X Factor anche la cagliaritana Ilaria Porceddu, 25 anni, che arrivo’ in semifinale alla prima edizione del talent show e a Sanremo portera’ In equilibrio. Puro rock per i Blastema, quartetto gia’ finalista al Tim Tour Festival e di diversi raduni rock, che proporranno Dietro l’intima ragione. Della scuola dei cantautori e’ invece Paolo Simoni, gia’ finalista al Tenco, scelto da Ligabue (e dal produttore Claudio Maioli) per aprire i concerti nel 2010 e protagonista anche di un duetto con Lucio Dalla nel disco ”Ci voglio ridere su’; nato a Comacchio, 27 anni, all’Ariston si esibira’ con Le parole. Non ce l’hanno fatta, invece, il figlio di Pierangelo Bertoli, Alberto, e quello di Ivan Graziani, Filippo.
La commissione intanto e’ al lavoro sui big. ”Stanno arrivando tantissime candidature, dai campioni piu’ giovani e da artisti che fanno onorevolmente questo mestiere da 40 anni”, dice Pagani, che promette una selezione per ”un festival pieno di qualita’, in grado di divertire e di emozionare”. La partita e’ aperta, anche perche’ il team di Fazio mandera’ gli inviti ufficiali solo a ridosso di Natale. Tra le ospiti femminili dovrebbe esserci Bianca Balti, che potrebbe partecipare a una serata del festival. Sfumata invece la presenza di Claudio Baglioni, impegnato nella preparazione del nuovo album, si pensa a una sorpresa per la serata revival del venerdi’.
Lascia un commento