Access City Award 2013, Belino è la città più aperta

Il 3 dicembre Berlino è stata proclamata vincitrice dell’Access City Award 2013. La cerimonia di premiazione si è tenuta a Bruxelles durante la Giornata mondiale delle persone con disabilità alla presenza del vicepresidente della Commissione europea Viviane Reding e del vicepresidente dell’European Disability Forum Erzsebet Földesi. L’Access City Award  è il riconoscimento che va alle […]

Il 3 dicembre Berlino è stata proclamata vincitrice dell’Access City Award 2013. La cerimonia di premiazione si è tenuta a Bruxelles durante la Giornata mondiale delle persone con disabilità alla presenza del vicepresidente della Commissione europea Viviane Reding e del vicepresidente dell’European Disability Forum Erzsebet Földesi. L’Access City Award  è il riconoscimento che va alle città di oltre 50mila abitanti che mettono in pratica iniziative esemplari per l’accessibilità negli spazi urbani. Novantanove le città in competizione per il premio, in rappresentanza di 20 stati membri dell’Unione. L’Access City Award è conferito alle città che hanno sperimentato tangibilmente l’accessibilità in aspetti fondamentali della vita; che si sono poste come riferimento l’accessibilità nell’ambiente costruito e negli spazi pubblici; ai trasporti e alle relative infrastrutture; alla informazione e comunicazione, inclusa la cosiddetta Ict, Information and Communication Technologies; servizi pubblici. Il premio intende incoraggiare l’adozione di buone pratiche in tutte le città d’Europa.

A seguito di una preselezione a livello nazionale, la giuria europea composta da esperti in accessibilità e rappresentativi della Commissione europea e del Forum europeo delle persone con disabilità ha selezionato la città vincitrice, appunto Berlino; ha decretato quindi un ex aequo per il secondo posto, a Nantes e a Stoccolma, e ha attribuito 4 menzioni speciali a specifiche aree e specifici interventi di altrettante città: Pamplona, in Spagna, per le costruzioni e il rapporto con gli spazi pubblici; Gdynia, in Polonia, per i trasporti e le infrastrutture; Bilbao, ancora in Spagna, l’informazione e la comunicazione, incluse le nuove tecnologie; Tallaght, in Irlanda, per le agevolazioni pubbliche e i servizi. La popolazione europea, che comprende 80 milioni di persone con un livello di disabilità da lieve a severa, è concentrata in città e aree urbane. Inoltre, gli europei sono in costante invecchiamento, ciò che è causa di una progressiva riduzione della mobilità. In questo contesto, l’accessibilità è un importante beneficio sociale ed economico.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *