Dopo oltre quattro mesi di squalifica Antonio Conte torna a sedersi sulla ‘sua’ panchina e la Juventus lo festeggia espugnando il Barbera, grazie a un gol di Lichtsteiner su un super-assist di Mirko Vucinic. La vittoria fuori casa dei bianconeri non e’ l’unica della giornata che vede ben quattro sconfitte casalinghe: la piu’ pesante la subisce il Siena battuto al Franchi da un superbo Catania (1-3).
Prosegue anche la marcia di risalita di un rivitalizzato Milan ‘corsaro’ al Comunale di Torino (2-4). Sotto di un gol (Santana su svarione di Nocerino), i rossoneri ribaltano completamente la partita con i gol di Robinho, Nocerino, El Shaarawy (sempre piu’ capocannoniere, ora e’ a 13 centri) e Pazzini, prima del gol nel finale di Rolando Bianchi. A rovinare la festa in casa milanista il brutto infortunio di De Jong uscito al 21′ pt: l’olandese ha riportato la rottura del tendine d’Achille e per lui si profila un lungo stop.
La Juventus ha sofferto piu’ del dovuto a Palermo (ha colpito anche due legni), ‘colpa’ anche di un campo ai limiti della tenuta per la gran pioggia caduta in corso di gara. Ci ha pensato Lichtsteiner a inizio del secondo tempo a schiodare il risultato e a far gioire Antonio Conte, tornato in panchina dopo 122 giorni di assenza. Tre punti importanti per i bianconeri che riescono a tenere a distanza di sicurezza le piu’ immediate inseguitrici – Inter e Napoli – impegnate stasera nel posticipo del Meazza, vero e proprio scontro diretto per eleggere l’anti-Juventus. Per il Palermo di Gasperini una sconfitta pesante: i rosaneri condividono ora il terzultimo posto in classifica con Pescara (2-0 in casa sul Genoa, al momento unica vittoria casalinga oggi) e Bologna, impegnato domani sera al Dall’Ara nel posticipo contro la Lazio (Sampdoria-Udinese, sara’ l’altra partita del lunedi’).
Se la testa della classifica conferma le posizioni della settimana scorsa (con la Roma che aggancia la Fiorentina e temporaneamente la Lazio al quarto posto dopo la roboante vittoria, 4-2, di ieri sera contro i viola), e’ il fondo classifica a vedere rimescolate le carte, con 7-8 squadre nello spazio di pochi punti. Il Siena perde malamente in casa contro il Catania, sempre piu’ squadra sorpresa del campionato (e’ a 22 punti) ed e’ adesso mestamente ultimo, un punto sotto al Genoa sconfitto a Pescara (otto sconfitte su nove match per Del Neri) e due meno di Palermo, Bologna e Pescara. ‘Colpaccio’ anche del Chievo che, grazie al solito Paloschi (per lui quattro gol in due partite) espugna Is Arenas e inguaia il Cagliari che dopo la giornata storta di Udine, domenica scorsa, incappa in un nuovo scivolone.
La sconfitta di Pescara mette inevitabilmente a rischio la panchina di Gigi Delneri (otto ko su nove partite per il tecnico friulano subentrato all’esonerato Gigi De Canio). Sorride invece Bergodi alla prima vittoria alla guida degli abruzzesi che soffrono, ringraziano la fortuna (due traverse per i liguri) ma incassano tre punti d’oro in chiave salvezza.
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