Quasi 500 lavoratori della Micron di Avezzano questa mattina hanno protestano contro il rischio di perdere il posto di lavoro davanti all’Emiciclo all’Aquila, sede della Regione Abruzzo. La paura è tanta e la disperazione anche, di fronte ad un equilibrio politico nazionale inesistente che rischia di non sciogliere i nodi della crisi italiana prima che decada e si passi ad un nuovo esecutivo. Il disappunto dei lavoratori si è manifestato fuori dalla Regione con slogan e grida di rabbia, anche quando a parlare con loro è sceso dal Palazzo il presidente della Regione Abruzzo Gianni Chiodi. I lavoratori si sono sentiti abbandonati da azienda e regione al destino che li attende:700 esuberi, quasi 2000 con l’indotto.
Dopo l’incontro anche con sindacati e lavoratori la Regione ha chiarito la propria posizione: sarà a fianco dei lavoratori e qualora il governo nazionale non dovesse ascoltarli, scenderà con loro in piazza per “una trasferta romana”, come l’ha definita il presidente Gianni Chiodi.
Lisa D’Ignazio
Micron: la rabbia dei lavoratori davanti all’Emiciclo. Chiodi: la Regione è con loro/video
Quasi 500 lavoratori della Micron di Avezzano questa mattina hanno protestano contro il rischio di perdere il posto di lavoro davanti all’Emiciclo all’Aquila, sede della Regione Abruzzo. La paura è tanta e la disperazione anche, di fronte ad un equilibrio politico nazionale inesistente che rischia di non sciogliere i nodi della crisi italiana prima che […]
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