”La vostra Imu ci ha rubato il Natale”. Questo il testo dello striscione esposto questa mattina davanti al Comune di Rocca Priora da una cinquantina tra militanti e simpatizzanti di CasaPound Italia Castelli Romani, che, tra bandiere con la tartaruga frecciata e tricolori, hanno manifestato questa mattina di fronte al municipio, contestando la scelta dell’amministrazione di fissare l’aliquota Imu sulla prima casa al 6 per mille, ovvero il massimo valore consentito. “L’amministrazione comunale sostiene che questa scelta è stata necessaria per coprire il dissesto finanziario – spiega in una nota Matteo Del Mastro responsabile di Cpi Castelli Romani – ma dimentica di dire che tale dissesto è stato provocato dalle varie amministrazioni che si sono succedute in questi anni, dirette dai soliti soggetti, ovvero Pdl, Pd e Udc”.
“Peraltro – sottolinea Del Mastro – secondo il bilancio di previsione, le entrate saranno ben maggiori del necessario. Per questo la Giunta ha destinato la somma eccedente, ben 300 mila euro, a scopi definiti sociali ma non specificati, confermando che i sacrifici di molti serviranno ancora una volta a garantire benefici ai soliti personaggi. Troviamo assurda la decisione del Comune di tassare con l’aliquota massima la prima casa nell’attuale momento di crisi che sta mettendo in seria difficoltà le famiglie – conclude il responsabile di CasaPound Castelli – la casa è un diritto, è un qualcosa di guadagnato dopo anni di sacrifici, e in quanto tale l’abitazione principale non andrebbe tassata”.
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