Amor mundi si mostra

Da oggi e sino al 23 gennaio nella Sala espositiva di Palazzo Farnese a Campli (TE), sarà possibile visitare la mostra, curata da Giuseppe Bacci ed Alessandra Morelli, realizzata dalla Fondazione Staurós Italiana Onlus con il Patrocinio del Comune, intitolata “Amor Mundi – racconto del Verbo Incarnato”, con le opere di otta artisti: quattro maestri […]

Da oggi e sino al 23 gennaio nella Sala espositiva di Palazzo Farnese a Campli (TE), sarà possibile visitare la mostra, curata da Giuseppe Bacci ed Alessandra Morelli, realizzata dalla Fondazione Staurós Italiana Onlus con il Patrocinio del Comune, intitolata “Amor Mundi – racconto del Verbo Incarnato”, con le opere di otta artisti: quattro maestri (Piero Casentini, Fausto Cheng, Omar Galliani, Oliviero Rainaldi) ed altrettanti giovani abruzzesi (Francesca Casolani, Sara Chiaranzelli, Luca Farina, Marino Melarangelo), sul tema della Natività, descritta dal sogno di Giuseppe all’Annuncio dell’angelo, dal viaggio verso Betlemme alla Maternità della Vergine, con tratti che intrecciano la ricerca di una fede ed il dubbio.

Opere palpitanti, guardando le quali riecheggiano le parole di san Tommaso “Omne verum, a quocumque dicatur, a Spiritu Sancto est” (Ogni verità, da chiunque sia detta, viene dallo Spirito Santo): una verità a volte sofferta, straziata, ma sempre luminosamente raggiunta.

Meglio visitare la mostra e fermarsi sopra ogni opera esposta che leggere, sullo stesso tema, in fondo, l’ultimo libro di Sgarbi “Nel nome del Figlio. Natività, fughe e passioni nell’arte” in cui si vorrebbe, da Piero della Francesca sino a Pasolini, ricomporre l’anelito al Divino che attanaglia l’uomo di ieri e di oggi ed in cui, invece, si mettono in fila solo cataloghi e stanche, logore, trite citazioni.

Per informazioni sulla mostra di Campli, con magnifico catalogo edito da Staurs, tel: 08619772976 e mail:staurs@libero.it

 Carlo Di Stanislao

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