Si avvicina la festa più attesa dell’anno, fervono i preparativi in tutte le famiglie, si preparano a chiudere gli uffici e i servizi pubblici, ma gli appelli di alcuni residenti nel Piano C.A.S.E. di S. Antonio e di Coppito ad oggi sono rimasti inascoltati. Persone anziane e alcune malate rischiano di trascorrere persino il Natale al freddo e al gelo, come il bambinello nella grotta di Betlemme. Hanno gli impianti di riscaldamento non funzionanti e per rimpalli di responsabilità e burocrazia intricata non ricevono l’opportuna assistenza. Eppure ci si è impegnati per chiedere a tutti gli Inquilini residenti nel Piano C.A.S.E un cosiddetto “canone di compartecipazione” con gli arretrati per coprire le spese di manutenzione. Per i meno abbienti non si è tenuto conto neppure dei criteri di calcolo del “canone sociale “ stabiliti dalla Legge Regionale n° 96. Ci aspettiamo un pronto intervento, come da giorni promesso e soprattutto di sapere che la nostra Amministrazione non lasci nessuno in difficoltà, soprattutto nel giorno di Natale.
Enza Blundo
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