Attraverso la piattaforma Change.org è stata richiesta la scorta per Alessandro Cannavacciuolo, attivista di Acerra, più volte minacciato di morte e parte lesa nel processo che vede la ditta Pellini accusata di disastro ambientale nei dintorni di Acerra.
Nipote del pastore Vincenzo, che a sua volta denunciò fino alla morte – avvenuta per avvelenamento da diossina – la distruzione del territorio di Acerra da parte degli speculatori collusi con la politica, più volte Alessandro ha denunciato i Pellini (noti imprenditori di Acerra), per inquinamento ambientale con materiali tossici-nocivi.
“Per questa sua battaglia Alessandro rischia grosso. È nostro dovere, e dovere delle Istituzioni, proteggerlo dalle ecomafie e dalle loro minacce.”, ha dichiarato Marì Muscarà abitante di Acerra e promotrice dell’iniziativa, “Chiediamo al Ministro Cancellieri che Alessandro venga protetto e che gli venga assegnata una scorta”.
Durante il presidio nei pressi di FRI EL sabato scorso tra i presenti (attivisti ) si aggiunse un soggetto equivoco che osservava con insistenza Alessandro ,all arrivo della D.I.G.O.S.lo stesso si dileguò con molta circospezione ,due anni addietro il sottoscritto subì un tentativo di aggressione da parte di un gruppo di sindacalisti-killer Montefibre ,evento denunciato e ripreso dalle video camere di ASSOCAMPANIA FELIX …..medesimo luogo ,stesse circostanze ….per l evento di cui sopra ho invitato ,a nome mio e di Alessandro ,il paraculo in oggetto a perseverare nel propio intento …prima di essere contattato….