Il Codacons conferma l’andamento negativo dei saldi nella prima giornata di sconti. Le rilevazioni eseguite dall’associazione presso le strade dello shopping e nei centri commerciali, nelle fasce orarie 10-12 e 15-18, hanno evidenziato una riduzione degli acquisti mediamente del 10% rispetto al primo giorno di saldi dello scorso anno. “La tendenza dei consumatori e’ quella di girare per negozi e confrontare prezzi e offerte, alla ricerca di un buon affare – spiega il Codacons – ma regna in tutta Italia massima cautela negli acquisti”.
La maggior parte degli utenti intervistati dall’associazione ha dichiarato di non avere alcuna fretta di comprare e di poter rimandare o addirittura rinunciare a uno o piu’ acquisti, considerata la minor disponibilita’ economica rispetto al passato e le spese future che attendono le famiglie nel 2013. Buona l’affluenza di cittadini lungo le strade e nei centri commerciali – prosegue il Codacons – mentre le griffe e le boutique d’alta moda hanno potuto contare sulla presenza dei turisti, gli unici che nel nostro paese sembrano disposti a spendere senza troppe preoccupazioni. Per il futuro – conclude l’associazione – le riduzioni delle vendite durante i saldi si attesteranno su un -15%, e la spesa dei consumatori non superera’ una media di 224 euro a nucleo familiare.
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